Orticola

Orticola 2019: storie di fiori, arte, fotografia e bellezza!

È venerdì. A Milano pioviggina, come negli ultimi giorni di questa primavera autunnale. Visitare una mostra di botanica en plein air potrebbe rivelarsi una scelta avventata; e invece nelle prossime righe scoprirete quanto Orticola Lombardia sia sempre una manifestazione interessante e ben organizzata, ricca di spunti, novità ed emozioni, capace di sfidare anche il meteo più avverso.

Orticola di Lombardia si è svolta tra il 17 e il 19 maggio presso i Giardini Pubblici Indro Montanelli di Milano; è la più importante vetrina italiana per il vivaismo nazionale e internazionale, quest’anno dedicata al tema delle “Piante Amiche”.

Un tripudio di colori e profumi che mi accolgono con delicata fierezza, a contrastare la cappa bigia del cielo. Peonie, orchidee, gardenie, papaveri, cactacee. Specie particolari e curiose. Alberi da frutto e piante acquatiche. Passeggiare tra gli stand dei vivaisti significa toccare con mano tradizioni di famiglia, amore per la terra, impegno per la conservazione e la diffusione del bello.

Il tema portante è la buona associazione delle piante: la combinazione di specie diverse con le medesime esigenze, all’insegna di accostamenti di ottima resa estetica, per un maggior grado di ecosostenibilità. A questo proposito l’immagine simbolo della mostra-mercato, firmata da Sofia Paravicini, è identificata con due fiori che sanno vivere in armonia: una peonia e un tulipano.

Orticola, tuttavia, non è solo fiori e piante; Orticola è incontri da ricordare, storie di vita e di impresa. Di questi semi desidero raccontarvi qui! Dunque non solo vi invito a partecipare a questa manifestazione il prossimo anno, segnandola in agenda come appuntamento imperdibile, ma anche ad approfondire le realtà che ho conosciuto in mezzo al verde: ognuna capace di trasmettere un racconto singolare, che parte dai fiori e sa arrivare lontano.

Al mio fianco in questo viaggio c’è un’amica speciale: il suo nome è Daniela, il suo blog è Storiesenzatrama. Insieme abbiamo realizzato alcune video-interviste che potrete seguire sulle nostre pagine Instagram:

@iotiscrivoalle18

@storiesenzatrama

 

Storie di Fiori e Scienza

Valerio Guidolin è il titolare di Diflora, una start up di Galliera Veneta in provincia di Padova, che ha sviluppato un laboratorio di micropropagazione in vitro con l’utilizzo di un nuovo bioreattore. Tra le numerose piante in collezione, Diflora annovera anche 62 varietà di Dionaea muscipula, ovvero le piante carnivore! Ci racconta Valerio: “Catturano insetti e sono ornamentali: hanno un mercato di collezionisti. Sono dotate di una memoria vegetale”. Alla domanda: “Sono meglio le piante o le persone?” Valerio risponde con un sorriso: “Le piante parlano meno!”

 

Storie di Fiori e Arte

Nel cuore dei Giardini Pubblici Indro Montanelli è adagiata una poltrona fiorita: una grande margherita, di colore rosa acceso, con una coccinella posata su un petalo. “Primo giorno di primavera” è l’opera variopinta dello street artist Pao, nominato ambassador di Orticola 2019. All’interno del Progetto Orticola Arte, in collaborazione con il Comune di Milano, Pao ha incontrato i bambini della 4° G e della 5° F della Scuola Primaria Dante Alighieri, con i quali ha realizzato il murales a tema green che abbellirà l’ingresso della scuola. Ci racconta Cristina Volpi della Galleria ArtD2 di Milano: “Pao è un artista sempre attento ai temi dell’ecosostenibilità e della riqualificazione urbana. Questo è il potere della street art: sensibilizzare l’opinione pubblica su argomenti di attualità attraverso l’arte, ottimo strumento per rendere ancora più attrattive le nostre città”. Per questo la sua poltrona-margherita verrà donata alla città di Milano e rimarrà nei Giardini Pubblici Indro Montanelli. Volete sapere tutto su Pao e i suoi progetti? Andate sul sito www.paopao.it

 

Storie di Fiori e Fotografia

Indossano corone floreali e sembrano usciti da un’altra epoca: sono i volti immortalati dal fotografo Settimio Benedusi (www.benedusi.it), che all’interno di Orticola realizza ritratti stampati di grande intensità. “Perché stampati?” gli chiedo. “Perché la stampa rimane. Mentre tutte le foto che abbiamo sui cellulari prima o poi spariranno, annegate in un rumore di fondo pieno di cose inutili, le immagini che decidiamo di stampare sono destinate a durare. E hanno un valore sociale, emotivo, politico”. Settimio recupera una tradizione antica e la rende così attuale da farla diventare rivoluzionaria: “È l’uso più artigianale della fotografia. Che rispondere alla necessità più antica del mondo: conservare un ricordo, anche di famiglia”. I ricordi stampati del “faccista” Settimio Benedusi sono per me opere d’arte. E di valore.

 

Storie di Fiori e Bellezza

Chi non conosce l’Olio Carli? Io l’ho sempre visto sulla mia tavola: per me è un ricordo d’infanzia. Nel 1997 la F.lli Carli ha lanciato una linea di cosmetici naturali a base di olio d’oliva. Così è nata Mediterranea Cosmetics, che oggi conta 380 referenze, con prodotti specifici dedicati anche al neonato e al mondo maschile. Barbara Ghilardi Carli ci racconta che Mediterranea è la prima azienda di cosmesi vegetale ad aver creato creme per il visto differenziate in base alla fascia d’età: dai 30 ai 70 anni. “La nostra Ricerca & Sviluppo è sempre attiva e ogni sei mesi rinnoviamo le linee, in base all’evoluzione dei principi attivi”. Qual è il miglior consiglio di bellezza? “Idratare la pelle fin dall’adolescenza. E sorridere. La felicità è la cura di bellezza più efficace”.

 

Storie di Fiori ed Eleganza

In questa foto io e Daniela ci sentiamo immerse in un giardino giapponese! Presso lo stand Dodo Jewels, in collaborazione con il settimanale IoDonna per il lancio della nuova collezione Fiori di Ciliegio, i visitatori diventavano protagonisti di fotografie ispirate alla fioritura dei Sakura. Un’atmosfera incantevole, che anticipa un’altra kermesse milanese: Dodo Garden, evento multi-sensoriale di 3 giorni per adulti e bambini, con Balloon Experience, Kid’s Lab e Message Wall. Appuntamento a City Life Milano tra il 7 e il 9 giugno.

 

Si conclude così questo tour di Orticola 2019, tra le nostre storie di fiori e non solo, in mezzo a cappelli, cagnolini, ombrelli dai colori vivaci. Intanto ha smesso di piovere. Vi saluto con il sorriso dolce di tre signore incontrate tra gli stand della mostra-mercato. Si chiamano Nicoletta, Nina ed Edi. Al braccio hanno sacchetti colmi di bulbi e di piantine. “Veniamo tutti gli anni” dicono. “Prima di tutto per lustrarci gli occhi. Compriamo le piante da frutto. Perché i fiori sono belli, ma i frutti…sono buoni!”